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Il castello di Cammarata

Tra Storia e Leggenda: alla Scoperta della Torre di Cammarata

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La storia del castello

Il Castello di Cammarata, situato nell'omonima cittadina siciliana, avvolge i suoi visitatori con un alone di mistero e antica grandezza. Non si conoscono con precisione le sue origini, né l'identità del signore che ne ordinò la costruzione. Tuttavia, documenti risalenti al 1100 parlano di un dominio guidato da una certa Lucia, sotto la cui autorità il "castellum Cameratae" emerge come fulcro del paese.

Studiosi del calibro di Barone e Giarratana, autori della tesi "Problemi del Territorio di Cammarata", sostengono che il castello possa essere coevo, o forse di poco successivo, alla nascita del paese stesso. La loro ipotesi è basata sul ruolo fondamentale che il castello svolgeva nell'antichità: un baluardo per proteggere la comunità e i suoi interessi, garantendone la sopravvivenza e lo sviluppo.

Francesco Caruso, tuttavia, avanza una tesi diversa, affermando che il castello potrebbe essere più antico del paese stesso, lodandone la straordinaria architettura ("Castrum antiquius oppido admirabili conditum artificio").

Le vestigia del castello mostrano ancora due delle sue torri, testimoni mute di un passato grandioso. Un'analisi di tali ruderi suggerisce una pianta rettangolare del castello, con una torre a forma circolare su ciascuno dei lati più brevi. Sull'uno di questi ruderi è impresso lo stemma nobiliare dei Palizzi, conferendo un'ulteriore prova della loro signoria, ricevuta da Federico II nel 1302.

Il castello ha attraversato numerosi cambiamenti di proprietà nel corso dei secoli. Dopo la fine del feudalesimo, la proprietà passò per un periodo al comune e successivamente a diversi proprietari privati, finendo per diventare un orfanotrofio gestito dalle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Non mancano le teorie sulla fondazione del castello: secondo il Pasca, l'edificio sarebbe stato eretto da Bartolomeo di Aragona nel 1384, mentre secondo il Tirrito sarebbe stato costruito da Ottobono de Aurea, attorno al 1340. Queste supposizioni, però, dovrebbero essere intese più come ampie ristrutturazioni e ampliamenti del nucleo originale, piuttosto che una costruzione ex novo.

L'architetto Rodo Santoro, esperto dei castelli siciliani, conferma quest'idea. Secondo lui, il castello sarebbe nato da un piccolo casale con torre e cinta fortificata, che si è poi evoluto in un vero e proprio castello attraverso successivi ampliamenti e rinforzi difensivi.

Nel XVII secolo, il castello di Cammarata si presentava come una solida struttura quadrangolare, con quattro torri, circondata da mura merlate e opere difensive, come raffigurato in un dipinto della Chiesa Madre. 

La torre del castello è aperto al pubblico in determinate occasioni, Si trova invia porta Pia tra 4\15. Consigliato recarcisi a piedi dalla via Roma.
Riferimento: Pro Loco Cammarata

foto antica del castello

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torre del catello

Purtroppo, nel corso dei secoli, il Castello di Cammarata ha subito la furia degli elementi e le cicatrici del tempo. Il terremoto del 1537, l'incuria umana e l'erosione del terreno hanno arrecato gravi danni alla struttura, causando il crollo della parte occidentale e di due delle torri.

Tuttavia, nonostante la distruzione, il castello conserva il suo fascino innegabile, dominando il paese dalla collina su cui sorge. Mons. De Gregorio ha osservato che la sua posizione strategica lo rendeva estremamente difficile da conquistare in passato, grazie alla sua posizione elevata e alle fortificazioni che lo circondavano su tutti i lati.

Oggi, benché solo una parte della sua antica grandezza sia ancora visibile, il Castello di Cammarata rimane un simbolo potente del passato della città, un monito della sua lunga storia e della sua resilienza nel tempo. La sua presenza evocativa continua a far risuonare le eco di storie e leggende nei vicoli di Cammarata, portando con sé un sapore di antichità e mistero. 

Anche se non sappiamo esattamente chi lo costruì o quando venne eretto, il Castello di Cammarata continua ad attirare visitatori e studiosi, tutti affascinati dalla sua storia mutevole e dall'aura di mistero che ancora avvolge le sue mura antiche.

entrata castello

Come si presenta oggi

museo a cammarata
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Entrata del museo

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Sale multimediali

mostre fotografiche

Oggi, il Castello di Cammarata si presenta sotto una luce rinnovata, grazie agli sforzi recenti di conservazione e ristrutturazione. Uno degli esempi più evidenti è la torre del castello, che è stata accuratamente restaurata per restituire alla comunità un pezzo della sua eredità storica.

La gestione del castello è stata affidata alla Pro Loco di Cammarata, un'organizzazione locale dedicata alla promozione del patrimonio culturale e turistico del paese. Grazie a questa collaborazione, il castello è ora aperto al pubblico, sebbene sia richiesta una prenotazione anticipata. 

L'affidamento del castello alla Pro Loco ha avuto un impatto positivo sulla vita culturale di Cammarata, rendendo il castello un vero e proprio centro di eventi. A seconda della stagione e dell'occasione, si possono assistere a vari eventi organizzati dall'organizzazione, tra cui concerti, mostre d'arte, festival gastronomici, e spettacoli teatrali. 

Queste manifestazioni non solo attirano visitatori da tutto il mondo, ma rafforzano anche il senso di comunità tra i residenti locali, mentre riuniscono attorno a un pezzo centrale della loro storia comune. 

In questo modo, il Castello di Cammarata, non solo conserva le storie e le leggende del passato, ma continua a farne nascere di nuove, mantenendo vivo il proprio ruolo nel tessuto sociale e culturale di Cammarata. Ecco quindi che la sua storia continua ad evolversi, in un continuo dialogo tra passato e presente, tra memoria e innovazione.

Natale

A strata carrozza (via Roma)

Per raggiungere la torre del Castello di Cammarata, da dove si può godere di un panorama mozzafiato su San Giovanni Gemini, suggeriamo di iniziare con una piacevole passeggiata nel cuore storico della città. L'ideale sarebbe parcheggiare la propria auto nei pressi di Via Roma alta o, in alternativa, in Via Padre Pio, dove vi è una maggiore disponibilità di parcheggio. 

A Cammarata, la storica "Strata a Carrozza", ora parte della Via Roma, offre un'immagine affascinante del passato. Il nome di questa strada, letteralmente "strada per carrozze", fa probabilmente riferimento al suo antico uso come percorso per i carri. Questo tratto storico porta direttamente al Municipio di Cammarata, una delle principali attrazioni del paese.

Da Via Padre Pio, si può procedere a piedi, godendo della tranquillità del luogo, nonostante le strade possano risultare un po' strette, tipiche dell'architettura storica di questa zona. Questo percorso vi farà immergere nella vera atmosfera del paese, con la possibilità di osservare le antiche abitazioni, alcune delle quali risalenti a secoli fa.

Un'alternativa potrebbe essere quella di salire da Via Coffari per arrivare alla zona del Presepe Vivente di Cammarata, uno degli eventi più attesi e seguiti del periodo natalizio. Da qui, vi consigliamo di esplorare il quartiere arabo noto come "Mastìa". Quest'area unica di Cammarata vi affascinerà con le sue viuzze strette e le case antiche incastonate nella roccia.

Quale che sia il percorso che scegliete, vi troverete immersi in un'atmosfera di altri tempi, in cui la storia e la cultura di Cammarata si mescolano per creare un'esperienza unica. Buona passeggiata!

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